La leggerezza perduta

La leggerezza perduta

La leggerezza perduta albo illustrato di Cristina Bellemo illustrato da Alicia Baladan edito da Topipittori

C’era una volta, tanto tempo fa, un castello sospeso su una nuvola.
Diventato troppo pesante, il castello rischiava di cadere dalla gloriosa nuvola. Il re Celeste ordinò quindi che ciascun abitante del regno si liberasse di ciò che era superfluo, inutile, eccedente, pesante: frullatori, bombole, materassi, attrezzi…volarono via dalla torre più alta del castello. Ma anche: rabbia, arrabbiature, parolone e parolacce, musi e mugugni, sfide e spade…
Qualcuno però, preso dalla paura di precipitare, senza ragionare buttò perfino sogni e amori, pensieri e desideri
, speranze e progetti…”.

Un albo straordinario: un invito a riflettere, a liberarci delle cose inutili che appesantiscono i cuori, a tenere strette le cose preziose da non perdere mai.

Laboratorio di scrittura – classe seconda, gennaio 2023

<<Io butto via le parolacce, i rimproveri di mamma e papà, il rumore della città. Tengo con me il Natale, i boschi che danno ossigeno, gli amici>> (E.R.)

<<Io butto via la tristezza, l’oscurità, la rabbia, la guerra, la morte. Non butterò mai il rispetto, la famiglia, la scuola, i miei amici, i maestri>> (G.R.)

<<Io butto via la paura di stare sola, la rabbia, i rimproveri, il telefonino di mamma, la guerra. Tengo con me i pensieri di gioia, i giochi vecchi che sono i miei ricordi, i maestri, mamma e papà, la mia sorellina>> (M.C.)

<<Io butto via la cattiveria della gente, le parolacce, le armi, i ladri. Tengo con me l’amore, i fogli per disegnare, il mare, la gioia, il cuore>> (R.D.)

<<Io butto via la tecnologia che rovina la mente, le porte che separano, la guerra. Tengo con me i miei pupazzi, le foto ricordo, i ricordi anche, l’amore che è segno di gioia>> (I.S.)

<<Io butto via la paura, la guerra, la morte. Tengo con me la fantasia, il calcio e le carte per giocare con gli amici, la mia famiglia, i miei cugini speciali>> (M.P.)

<<Io butto via la lontananza, le rinunce, la fragilità. Riprendo l’amore, la felicità, gli abbracci>> (A.L.)